Uffici elettorali in città: nuove modalità di apertura dei seggi

Vista la possibilità di votare per corrispondenza anche nelle elezioni politiche, l’affluenza alle urne è notevolmente diminuita. Da qui una razionalizzazione dell’apertura dei seggi nei quartieri. Con l’introduzione del voto per corrispondenza generalizzato sia nelle votazioni sia nelle elezioni, l’affluenza alle urne nei vari quartieri della città si è dimostrata in continuo calo. Dal 2009 gli iscritti in catalogo che votano per corrispondenza superano la soglia dell’80%. Si è quindi introdotta una nuova riorganizzazione degli uffici elettorali, avendo cura di soddisfare le esigenze dei votanti, ma anche di diminuire i costi di allestimento dei seggi e del personale amministrativo. Di seguito le disposizioni in vigore dal settembre 2015.

Votazioni

Gli uffici elettorali sono ridotti da dieci a quattro, con apertura solo la domenica mattina.

Elezioni politiche

Non potendo ridurre gli uffici elettorali per rispettare il sistema di ripartizione dei circondari, ogni quartiere mantiene l’apertura del proprio ufficio con la soppressione del sabato.

Voto per corrispondenza

Le buche delle lettere A lato delle case comunali di tutti i quartieri, è presente una buca delle lettere con la dicitura «Voto per corrispondenza», dove il votante può liberamente introdurre la busta con il proprio voto senza affrancarla. Le cassette saranno vuotate l’ultima volta

  • alle 12:00 della domenica, dove l’ufficio elettorale è aperto
  • alle 10:00 della domenica, dove l’ufficio elettorale è chiuso.
Ultimo aggiornamento: 13.11.2015