Il programma:
- Giovanni Gabrieli (1557-1612)
Fantasia in modo di Canzon Francese.
Giovanni Picchi (1572-1643)
Tre balli: Ballo ditto il Stefanin / Todesca / Ballo ditto il Picchi. - Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in Sol Maggiore, op. 3, n° 3, RV 310 dall’Estro Armonico, adattato alla tastiera in Fa Maggiore da J.S. Bach, BWV 978 (Allegro-Largo-Presto). - Giambattista Pescetti (1704-1766)
Sonata in do minore
(Allegro-Moderato-Presto). - Baldassare Galuppi (1706-1785)
Sonata in re minore (Andante-Allegro). - Baldassare Galuppi (1706-1785)
Sonata seconda (Andantino – Allegro).
Il maestro Donato Cuzzato nasce a Treviso (Italia), organista e concertista internazionale, ha al suo attivo più di mille concerti, eseguiti in tutta Europa e USA. Ha studiato al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi”, di Ferrara; per poi proseguire i suoi studi, presso l’Università di Würzburg (Germania). Ha effettuato tourneés in diverse città degli Stati Uniti e recitals nelle più grandi cattedrali gotiche del mondo. Ha, pure, tenuto dei concerti nei più prestigiosi festivals organistici internazionali. Ha suonato i famosi organi nella Birmingham Town Hall, nella King’s College Chapel di Cambridge, nella Central Synagogue di New York e nella Filarmononica di San Pietroburgo, per citarne solo alcuni. Il suo repertorio concertistico si estende dalla musica organistica rinascimentale a quella contemporanea. Ha partecipato a numerose registrazioni televisive, come ad esempio con la Rai e in tante altre città. La sua discografia consta di undici cd, registrati su organi barocchi, romantici e moderni, in Italia e altrove, con repertori che spaziano da Brahms, Bach a Messian. Ha sempre ottenuto ottimi riscontri, citiamo: “…Cuzzato domina in modo magistrale le difficoltà tecniche…uno spettacolo da ascoltare…” Stadt Luzern.
L’organo Reina, opera di Antonio Reina di Como, si trova nella Chiesa di San Sisinio dal 1768. Catalogato tra gli organi antichi più pregiati del Cantone è protetto dai Beni Culturali. Si tratta di uno strumento raro e prezioso. Ha 560 canne in totale. La tastiera e la pedaliera ridotte e la prima ottava corta, vale a dire incompleta, come peraltro è abituale negli strumenti di costruzione italiana, perché anticamente non si suonava in tutte le tonalità e si volevano evitare le canne alte, costose e ingombranti. Tra le peculiarità riconosciute a quest’organo, sono da indicare il suono cristallino e un registro di flauto, tra i migliori in Svizzera.
Evento nell'ambito della ROSI - Rassegna organistica della Svizzera italiana che si svolge dal 6 settembre al 25 ottobre 2024 con nove appuntamenti. Il direttore artistico di ROSI è Stefano Molardi; organista, musicologo, clavicembalista e direttore cremonese, che è stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali d’organo. È anche docente al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Gli obiettivi di questa rassegna sono di proporre i nomi del panorama musicale internazionale, tenere le luci accese sul patrimonio organistico ticinese e dare visibilità a virtuosi e giovani talenti provenienti da tutto il mondo.
Ingresso libero.