
Con l’arrivo della primavera e l’erba che cresce rigogliosa in molte aree verdi della Città, può capitare di imbattersi in qualche rettile durante una passeggiata o nei pressi della propria abitazione. Si tratta di un fenomeno naturale, legato al risveglio della fauna locale dopo il letargo invernale, che non rappresenta un pericolo e anzi testimonia la buona salute degli ecosistemi del nostro territorio.
Nel comprensorio della Città di Mendrisio vivono diverse specie di rettili, tutte autoctone e protette dalla legge. Tra le più comuni si possono incontrare la natrice dal collare, comunemente conosciuta come biscia d’acqua, un serpente non velenoso e innocuo per l’essere umano, facilmente riconoscibile per la sua livrea scura e la caratteristica mezzaluna chiara ai lati del collo. Ama gli ambienti umidi, come corsi d’acqua, stagni e prati incolti, ed è timida e schiva: al minimo segnale di disturbo, si allontana rapidamente. Accanto a lei vivono anche diverse specie di lucertole, come la lucertola muraiola, che si osserva spesso prendere il sole su muri o sentieri, e la lucertola campestre, più elusiva ma presente in ambienti erbosi e ben soleggiati. In alcune zone si può incontrare anche l’orbettino, una lucertola priva di zampe che a prima vista può sembrare un piccolo serpente: anche in questo caso si tratta di un animale del tutto innocuo. Più rare, ma possibili soprattutto in ambienti soleggiati e asciutti, sono le osservazioni del biacco e della vipera: quest’ultima è presente in Ticino ma ha abitudini molto discrete e tende ad evitare il contatto con l’essere umano.
Tutti i rettili presenti sul territorio svizzero sono protetti dalla Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) e dalle disposizioni cantonali ticinesi. La cattura, l’uccisione o il disturbo intenzionale di questi animali è vietata e può essere perseguita. I rettili sono parte integrante della biodiversità locale e svolgono un ruolo ecologico importante, contribuendo al controllo naturale delle popolazioni di insetti, anfibi e piccoli roditori. La loro presenza è spesso indice di un ambiente sano ed equilibrato.
Durante i mesi primaverili ed estivi, i rettili si risvegliano dal letargo invernale e iniziano a spostarsi alla ricerca di calore, cibo e partner. Per questo motivo può capitare di vederli più frequentemente nei giardini, ai margini dei sentieri o nei pressi delle abitazioni, soprattutto se l’ambiente circostante offre rifugi adatti, come pietre, erba alta, muretti o zone incolte. In questi casi non è necessario allarmarsi. È sufficiente mantenere la calma, non avvicinarsi e lasciare che l’animale si allontani da sé. I rettili non sono aggressivi e non attaccano l’essere umano, a meno che non vengano toccati o provocati. In caso di dubbi sull’identificazione di una specie o se si notano presenze frequenti in contesti privati, è possibile rivolgersi agli uffici competenti per ricevere informazioni o consigli.
Per chi possiede un giardino e desidera limitare la presenza di rettili, è consigliabile mantenere l’erba tagliata regolarmente e evitare accumuli di legname, pietre o materiale vegetale che possa offrire riparo. Tuttavia, la presenza occasionale di un rettile non deve essere interpretata come un segnale negativo, ma piuttosto come un segno di equilibrio ecologico. In un’epoca in cui la biodiversità è sempre più minacciata, la convivenza rispettosa con questi animali rappresenta un valore importante per tutti.
Per maggiori informazioni o per segnalazioni specifiche, è possibile contattare l’Ufficio Verde pubblico al numero 058 688 34 40 (David Mutti, Oscar Weidmann) oppure via e-mail all’indirizzo verde@mendrisio.ch.