Nel cuore della Svizzera italiana, tra le acque scintillanti del Ceresio e le antiche pietre dei borghi di Melide e Bissone, si dipana una leggenda sospesa tra acqua, pietra, aria e fuoco. Una storia ambientata alla fine del Medioevo, tra il frastuono delle guerre, i sussurri degli amori proibiti, le ombre dei tradimenti, le luci della fede e della superstizione e i riflessi sfuggenti dei sogni e delle magie dimenticate. La voce narrante guida il pubblico attraverso le parole che risuonano di autenticità e passione. La musica dal vivo, con le percussioni evocative e il flauto suggestivo, intensifica ulteriormente le emozioni. Una fusione armoniosa tra parola, gesto e suono che trasporta lo spettatore in un viaggio multisensoriale. Questa esperienza richiama l’intimità delle antiche veglie attorno al fuoco, quando storie come questa non erano solo raccontate, ma vissute insieme.
Con: Wanda Zurini, narratrice, versione dialettale / Danilo Moccia, composizione musiche, flauto dolce / Consuelo Garbani, pecussioni.
Drammaturgia: Giampaolo Gotti, Wanda Zurini.
Regia: Giampaolo Gotti.
Entrata libera.