Di che cosa si tratta? Scienza atta ad evidenziare quanto di buono c’è nell’individuo, la psicologia positiva promuove il benessere umano. Nata nel 1998 ad opera di Seligman, insegnata ad Harvard (USA) dal 2000, ha riscosso immediato successo. Nel 2004 è fondata la Società italiana di psicologia positiva sulla spinta del prof. Goldwurm. Nel 2006 apre il primo master di psicologia positiva alla UEL di Londra. Ha radici storiche nei pensatori dell’antica Grecia. Per Aristotele in ogni persona alberga un daimon (talento, spirito personale) che sprona a perseguire quanto giusto per noi. In Epicuro la centralità è il piacere come assenza del dolore (a-ponia). Per gli stoici la felicità avviene con l’atarassia (imperturbabilità) dell’animo. Negli Anni ’50 e ’60: introduzione dei concetti di autorealizzazione, esperienze positive ad opera di Maslow e Rogers. Nella contemporaneità: la teoria del “flusso” di Csikszentmihaly. Studi sulla gratitudine, delle emozioni positive della Lyubomirsky.Lavorare sull’autostima, sull’intelligenza emotiva alfine di gestire proprie emozioni negative (paura, ansia, stress), sull’ironia per affinare leggerezza interiore. Con visualizzazioni guidate, tecniche di rilassamento, favorire condivisione e socialità (passeggiate, amici, abbracci) con produzione di endorfine endogene.
Relatore: Vincenzo Santoro. Psicologo, psicoterapeuta esperto in tecniche di rilassamento (jacobson,t.autogeno, visualizzazioni, ipnosi). Già psicologo presso un ente cantonale per le dipendenze, docente c/o ASI, socio ordinario di ICEAH (Centro Internazionale di Ipnosi sperimentale ed applicata) di Milano. Oltre alla clinica – soprattutto ansia, fobie, gestione dello stress, controllo del dolore - si occupa di temi inerenti alla crescita personale e al potenziamento dell’Io con la psicologia positiva e del benessere avvalendosi di metodi evidence-based. E’ stato supervisore e tuttora di enti, strutture sanitarie, conduttore di gruppi parola. Negli ultimi 10 anni titolare di uno studio di psicologia e psicoterapia a Chiasso.