Presentazione del libro di poesie (Manni Editore, 2025).
Le poesie di questa raccolta segnano un cammino teso a sondare ciò che ci rende umani, la nostra libertà e la nostra condanna. Lungo un filo che dalla preistoria si dipana fino ai viaggi interspaziali, si incontrano la malattia e la sofferenza che innescano un percorso in luoghi inesplorati, dove la ragione si confronta con una realtà che lambisce la follia, intrecciandosi con il dolore di una vita che precipita in un gorgo inaccessibile ai sani. Solo la poesia, forse, può tentare di dare voce a questa oscura distanza, soprattutto quando si comprende che il linguaggio medico non riesce a dire ciò che provano e vedono coloro che accompagnano il malato là dove la luce è muta. I versi diventano così il controcanto di un’esistenza scivolata nell’afasia, e che le parole provano a contrastare, affinché qualcosa resti, rifiutando la caduta nell’oblio.
Autore: Andrea Moser. Nato a Sorengo nel 1969, vive a Lugano. Insegna italiano alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona e collabora alle pagine culturali de laRegione. Nel 2022 ha pubblicato le raccolte poetiche Poemetto del drago (edito da Il Verziere) e Morte del drago (Puntoacapo editrice).
Modera: Ariele Morinini. Nato a Locarno nel 1988 è dottore di ricerca in italianistica all’Université de Lausanne. Attualmente insegna alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. I suoi interessi di ricerca riguardano la poesia e la prosa novecentesca di area lombarda. Nel 2021 ha pubblicato Silenzi soffiati sulla poesia di Giorgio Orelli (Marsilio editore).