
La civiltà occidentale pensa all’invecchiamento principalmente come deperimento e perdita di capacità prestazionali (e come inevitabile costo sociale). Al contrario, invecchiare può essere il momento della distillazione: lì dove l’esperienza può andare oltre sé stessa, oltre ogni impulso di affermazione egoica, proprio perché si sa che c’è una fine. Non è forse questo di cui avrebbero bisogno e diritto i più giovani? Il confronto con anziani capaci di essere tali non costituirebbe un arricchimento personale e sociale, da entrambi lati? Riaprire i canali di comunicazione tra le generazioni rappresenta un momento essenziale del nostro Morire per vivere: come sempre potremo confrontarci su tutto questo, in libertà e rispetto, sia nel grande cerchio sia in piccoli gruppi.
Facilitatori: Ulrico Selinger, palliative caregiver e Alessio Neri, psicologo. È gradita la riservazione per email info@morirepervivere.org o per telefono +41 79 337 03 09.
A cura di Associazione Ricercare.