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Roma oltre l’Impero. Viaggio ai confini del mondo antico

La Storia antica -3-
Che cosa spinge l’essere umano a interrogarsi sull’ignoto? Sebbene molti ritengano che l’umanità abbia iniziato a comprendere la vastità del mondo solo a seguito delle grandi scoperte del ‘400 e ‘500, la civiltà romana già disponeva di impressionanti conoscenze geografiche rimaste a lungo ineguagliate, tanto che suoi reperti e artefatti si trovano oggi ai quattro canti del globo. Quattordici secoli prima di Colombo, generali, mercanti e avventurieri romani giunsero ben oltre i confini del mondo allora conosciuto, forse mossi da brame di conquista e potere o forse da quell’inestinguibile sete di conoscenza intrinseca all’animo umano. Fin dove si spinsero questi coraggiosi? Quali motivi si celano dietro le loro spedizioni? Quali conseguenze hanno avuto? Dal mare del nord, all’estremo Oriente, passando per l’Africa, la Persia e l’India: insieme ci metteremo sulle loro tracce attraverso il mondo antico, tracciando le rotte dimenticate di una storia straordinaria.

Relatore:
Gregorio Aostalli,  ha conseguito una laurea magistrale in Storia Antica e Studi del Medio Oriente all’Università di Basilea, dove ha lavorato come ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità.

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