Il villaggio dalle origini antichissime che risalgono al Neolitico.
In breve
Tremona sorge ai piedi del promontorio di Sant’Agata, circondata da colline e ronchi e fa parte del comprensorio del Monte San Giorgio.
Le origini del villaggio sono molto antiche e gli scavi archeologici in zona Castello, testimoniano di insediamenti che ricoprono un arco di tempo di almeno settemila anni, a partire dal Neolitico.
Informazioni principali
Lo stemma
“Di rosso alla brenta d’argento, bordata, caricata d’uva fogliata, il tutto d’oro, sostenuto da tre monti di verde.
L’arma deriva dal nome Tremona che, secondo l’opinione popolare, significa Tre monti: infatti l’abitato si trova in una conca, circondata da tre colline. La maggior caratteristica della zona è la ricchezza dei vigneti, principale fonte di guadagno della popolazione.”
Citazioni tratte da “L’Armoriale dei Comuni ticinesi” di Gastone Cambin, Edizione Istituto Araldico e Genealogico Lugano, 1953.
Territorio
superficie 1.61 km2
bosco: 64%
zona residenziale: 17%
Coordinate
45°53 00 N 8°57 15 E
Altitudine
571 m/slm
Popolazione
488 residenti (stato al 31.12.2024)
Storia
Probabilmente il nome deriva da «tre montes», in realtà i monti sono quattro. Le colline più in vista sono: Castello, Sant’Agata e Grom. La quarta collinetta, la «dimenticata» per eccellenza, è Certara. Tremona sorge ai piedi del promontorio di Sant’Agata, circondato da colline e ronchi.
Le origini del borgo sono molto antiche. In zona Castello, sono state trovate tracce di insediamenti che coprono un arco di tempo di almeno 7’000 anni, dal neolitico al XIII secolo. Le dimensioni dell’insediamento sono piuttosto ampie e i ritrovamenti di reperti archeologici sono tuttora consistenti.
Cittadini illustri di Tremona furono il pittore Antonio Rinaldi e lo scultore Enrico Mariotti, ma anche Giuseppe Rusconi che lavorò tra il Seicento ed il Settecento a Roma, dove fu anche professore accademico.
Tremona fu anche terra di emigranti che fecero fortuna in sud America: tra questi troviamo la famiglia Durini.
Commissione del quartiere
Composizione
Legislatura 2024-28 (7 membri) Carlo Bernasconi - Fabio Doninelli - Paola Galfetti, Presidente- Vacante UDC-UDF- Davide Riva, Vice Presidente - Stefano Riva - Vacante Presidente PLR e GLR
La sua funzione
La funzione della commissione di quartiere è consultiva. Il parere o le richieste della commissione non sono vincolanti per il Municipio, che potrà decidere in modo differente e a sua discrezione sui temi sottoposti. Tuttavia, entro un certo tempo e a garanzia del pieno esercizio dei rispettivi ruoli, il Municipio è tenuto a prendere posizione e a rispondere alle richieste della commissione.
Un'importante antenna locale
Le commissioni di quartiere sono uno strumento pensato per evitare l’allentamento della relazione tra il territorio e gli organi politici. Composte da persone del quartiere stesso, le commissioni fungono da antenna per captare e raccogliere le esigenze e le aspettative della popolazione locale e farle giungere al Municipio, affinché il grado d’attenzione politica sia mantenuto alto su tutto il territorio.
Per contattarla
Per contattarla
La commissione di quartiere può essere contattata attraverso l’ufficio Commissioni di quartiere che ha sede a Capolago.