La zanzara tigre (Aedes albopictus) si diffonde velocemente nelle aree urbane durante la primavera e l'inizio dell'autunno. Per deporre le uova, predilige piccoli ristagni d'acqua che si trovano nei giardini, sugli orti, sui balconi o vicino alle piscine. Tuttavia, non si sviluppa in stagni naturali, laghi, corsi d’acqua o nelle piscine trattate con cloro. Ogni femmina depone circa 300 uova nel corso della sua vita e basta anche solo l’acqua contenuta in un bicchiere per farle schiudere. Sebbene somigli alle altre zanzare in termini di dimensioni (è grande quanto una moneta da 5 centesimi), si distingue per il suo corpo nero con striature bianche. La sua capacità di volo è limitata a brevi distanze, sotto i 100 metri; quindi, tende a riprodursi nelle aree in cui è stata avvistata. Generalmente, punge durante il giorno. La lotta contro la zanzara tigre è essenziale non solo per la sua natura aggressiva, ma anche per il suo potenziale ruolo nel trasmettere gravi malattie tropicali come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika, nel caso in cui questi virus dovessero manifestarsi anche nelle nostre regioni. Come sottolineato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il coronavirus (COVID-19) non si trasmette tramite le punture di zanzara.
Cosa fare per eliminarla
Il metodo più efficace e ecologico per combattere la zanzara tigre è eliminare i ristagni d’acqua, che costituiscono il suo habitat di riproduzione. Da anni la Città di Mendrisio interviene regolarmente con trattamenti preventivi nelle aree pubbliche, trattando le larve nei piazzali, marciapiedi, tombini, parchi, aree sportive e scolastiche. La Squadra Organismi nocivi dell’Ufficio Verde pubblico, formata da personale dedicato alla lotta contro la zanzara tigre, è stata potenziata, operando ogni giorno in tutti i quartieri da maggio a ottobre.L a collaborazione dei cittadini è cruciale per il controllo della zanzara nelle proprietà private, come balconi, giardini e orti, con interventi settimanali e regolari.
Alcuni semplici accorgimenti da adottare
- Evitare di lasciare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua piovana o da irrigazione, come sottovasi, annaffiatoi, secchi, bidoni, copertoni e piccoli contenitori di vario tipo
- Svuotare ogni settimana l’acqua stagnante nei sottovasi, nelle piscine per bambini e negli abbeveratoi
- Chiudere ermeticamente i bidoni per l’irrigazione dell’orto
- Colmare con sabbia fessure e buchi nei muri dove l’acqua potrebbe ristagnare
- Verificare che le grondaie non siano ostruite e che non vi sia acqua ferma
- Trattare regolarmente i punti d’acqua non eliminabili (come tombini a griglia, pozzetti di grondaie, pozzetti di filtraggio delle piscine, pavimenti rialzati, ristagni su tetti piani) conprodotti specifici a base di Bacillus thuringiensis israelensis (BTI), seguendo le indicazioni delproduttore
- Dopo ogni pioggia, fare un controllo attorno alla propria casa per verificare la presenza diacqua stagnante
- Svuotare i contenitori con larve di zanzara su superfici come il prato o l’asfalto, lontano dai tombini
Le infrazioni all'Ordinanza municipale concernente la lotta alla zanzara tigre sono punite con unamulta da CHF 50.- a CHF 10'000.- ai sensi dell'articolo 3. Per maggiori informazioni sulla zanzara tigre è possibile consultare il sito del Laboratorio di microbiologia applicata della SUPSI oppure la Squadra Organismi nocivi della Città di Mendrisio.