
Segnalata per la prima volta in Ticino nel 2004, la Flavescenza dorata è oggi presente in quasi tutte le zone viticole del Cantone, compreso il territorio della Città di Mendrisio, che rientra ufficialmente nella zona infetta. È causata da un fitoplasma trasmesso da un piccolo insetto vettore, Scaphoideus titanus, che colonizza i vigneti e diffonde la malattia nutrendosi della linfa delle viti.
Il fitoplasma si moltiplica all’interno dell’insetto fino a raggiungerne le ghiandole salivari. Quando Scaphoideus titanus si sposta su una pianta sana, può infettarla, innescando un processo lento ma inesorabile che compromette in modo serio la salute della vite. La trasmissione avviene esclusivamente tramite il vettore o attraverso l’uso di barbatelle infette: la malattia non si diffonde né con la potatura, né attraverso il contatto tra radici, né tramite i residui vegetali lasciati sul suolo.
I sintomi della Flavescenza dorata possono variare in base alla varietà di vite, ma i più frequenti includono ingiallimenti o arrossamenti fogliari, accartocciamento delle foglie, mancata lignificazione dei tralci, disseccamento delle infiorescenze e dei grappoli, ispessimento della lamina fogliare e deformazioni che conferiscono un aspetto cartaceo alle foglie. La presenza contemporanea di più sintomi è un forte indizio della malattia, ma solo un’analisi genetica dei tralci sintomatici può confermare la diagnosi, poiché esistono patologie simili come il legno nero.
La Flavescenza dorata riduce drasticamente la produzione e, se non contenuta, può portare alla morte delle piante colpite nel giro di poche stagioni. Per questa ragione, la legislazione svizzera la classifica come organismo da quarantena e impone l’applicazione obbligatoria di misure di contenimento e lotta in tutte le zone infette.
Chiunque osservi in vigneto una pianta sospetta è tenuto a:
- Contrassegnare la pianta con un nastro o uno spray colorato per poterla ritrovare con precisione
- Annotare la particella, la posizione esatta e la data dell’osservazione
- Informare tempestivamente il Servizio fitosanitario cantonale
- Provvedere all’estirpazione obbligatoria della pianta colpita, incluso il ceppo, per evitare la formazione di ricacci infetti
Inoltre, è fondamentale utilizzare esclusivamente barbatelle certificate con passaporto fitosanitario, preferibilmente trattate con acqua calda, e effettuare i trattamenti fitosanitari prescritti per il contenimento dell’insetto vettore. Il periodo di sorveglianza attiva va da giugno a settembre e richiede il monitoraggio attento dell’intero vigneto.
La Città di Mendrisio invita viticoltori, professionisti e semplici appassionati a prestare massima attenzione ai sintomi, rispettare gli obblighi di legge e collaborare con le autorità per proteggere il futuro della viticoltura locale. La Flavescenza dorata non è una malattia come le altre: la sua capacità epidemica e il rischio di perdita economica ed ecologica la rendono una priorità assoluta. Agire subito significa salvare il vigneto domani.
Per maggiori informazioni o per segnalazioni specifiche, è possibile contattare l’Ufficio Verde pubblico al numero 058 688 34 94 (David Mutti, Oscar Weidmann) oppure via e-mail all’indirizzo neobiota@mendrisio.ch.