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Presentazione del libro (Fontana ed., 2024).
Il racconto, narrato in prima persona, si svolge in un tempo indefinito, ma comunque contemporaneo, su un’isola lacustre – ispirata all’Isola Grande di Brissago – sulla quale, accanto a un giardino botanico, frequentato da turisti durante i mesi caldi, sorge un istituto di rieducazione psichiatrica. Qualcosa a metà tra un penitenziario e un manicomio. Il protagonista, Eliseo Moretti, che è recluso sull’Isola dopo un breve soggiorno in manicomio, riceve dalla Direzione l’incarico di sorvegliante dei colori del lago. Ogni giorno scrive un rapporto sulla mutazione dei colori che osserva ora dopo ora, rapporto che viene poi inviato all’Istituto di meteorologia per elaborare proiezioni matematiche e statistiche con lo scopo di prevedere alluvioni e disastri idrogeologici. Agli ospiti dell’Isola non è comunicata la malattia mentale dei quali soffrono e tutti sono tenuti a rispettare un rigido regolamento. Chi lo vìola è sottoposto a severe punizioni. Il racconto affronta il tema della follia, dell’isolamento, della solitudine, della morte, del sogno, del suicidio, del dolore di vivere in generale, e dell’amore…
Autore: Marco Bazzi. Nasce a Locarno il 29 febbraio del 1960. Laureato in lettere moderne con indirizzo storico alla Statale di Milano, dal 1988 ha lavorato per diverse testate giornalistiche occupandosi prevalentemente di cronaca giudiziaria. Dal ’94 in poi con Filippo Lombardi ha contribuito alla nascita di TeleTicino, emittente che ha diretto fino al 2012, quando insieme al collega Andrea Leoni ha fondato il portale liberatv.ch. La passione per la scrittura che ha coltivato fin da ragazzo lo ha portato a esprimersi con grandissimo successo anche a livello di narrativa. Ama i viaggi, la lettura, la musica, il vino e la buona cucina.
A colloquio con: Laura Zucchetti, giornalista Radio3i, TeleTicino.