
L’esposizione esplora le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti giapponesi che hanno iniziato la loro carriera dopo il terremoto del 2011 e il disastro di Fukushima. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, questi giovani architetti hanno sviluppato pratiche critiche, ecologiche e sociali, dimostrando che è possibile “adattarsi” in maniera creativa grazie all’uso di risorse limitate, operando sul patrimonio edilizio esistente, anche con materiali rigenerati. Lontani dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore, stanno ridefinendo la professione con un approccio sociale e critico.
Programma
- 14:15 Ritrovo davanti al Teatro dell’architettura di Mendrisio
- 14:30 Inizio visita
- 16:00 Fine visita
Iscrizioni
- presso LaFilanda
- entro il 10.06.2025
- min 5 - max 20
Quota di CHF 5.-
- da pagare al banco dell’accoglienza LaFilanda
- oppure direttamente al Teatro