L’Archivio della Città di Mendrisio

L’Archivio della Città di Mendrisio ha un carattere sia storico sia di deposito nel senso archivistico del termine. La documentazione ivi conservata è quella relativa agli ex-comuni che si sono aggregati nella città e quella prodotta in futuro dal Comune di Mendrisio. Il lasso cronologico della documentazione è compreso tra l’epoca balivale e quella più recente, quasi odierna.

Oltre ai documenti amministrativi, nell’Archivio della Città di Mendrisio sono conservati anche i documenti prodotti dalle Aziende Industriali di Mendrisio, quelli del vecchio Ospedale della Beata Vergine e quelli provenienti da donazioni e lasciti privati. In dettaglio l’archivio cittadino è costituito dai fondi elencati nell’allegato in fondo a questa pagina.

L’archivio si occupa in particolare di:

Classificare

Libri, documenti e fondi di carattere iconografico sono raccolti in più fondi secondo la loro provenienza seguendo nel limite del possibile i criteri e le pratiche più recenti di archiviazione definite a livello internazionale.

Conservazione

La documentazione è conservata in ambienti adeguati, con temperatura e umidità controllata. Per la documentazione in cattivo stato di conservazione si procede con la pulizia ed il restauro.

Consultazioni

Su appuntamento la documentazione è a disposizione di tutta l’utenza *; l’utente potrà inoltrare direttamente una richiesta scritta all’indirizzo archiviostorico@mendrisio.ch.

Le conoscenze dell’archivista sono messe a disposizione dell’utenza al fine di agevolare la ricerca della documentazione conservata presso l’archivio. Nel limite del possibile l’archivista aiuta l’utente per quanto riguarda la lettura della documentazione.

Collaborazioni e promozione dell’archivio

L’archivio promuove la conoscenza del patrimonio documentario della città attraverso pubblicazioni, iniziative di tipo culturale e collaborazioni con altri enti culturali presenti sul territorio.

 

*Alcuni documenti sono esclusi dalla consultazione perché sottostanno ancora a periodi di protezione definiti dalla Legge sull’Informazione e sulla Trasparenza dello Stato (LIT) o dalla Legge sull’Archiviazione e sugli archivi pubblici (LArch).

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Ultimo aggiornamento: 01.02.2023