Museo Vincenzo Vela Ligornetto
Lo scultore Vincenzo Vela (1820-91) ideò la sua abitazione negli anni 1862-65 come residenza, atelier di lavoro e museo privato, dove conservare e presentare i gessi originali delle sue opere monumentali. Immersa in un parco giardino all’italiana, la villa è tra le più spettacolari case-museo dell’Ottocento. Alla morte del figlio Spartaco (1854-95), anch’egli artista, la proprietà passò alla Confederazione svizzera per lascito, affinché diventasse museo o accademia d’arte. Più antica collezione d’arte privata in possesso della Confederazione e primo museo in Ticino, il Museo Vela fu aperto al pubblico nel 1898 in questa veste. La ristrutturazione affidata a Mario Botta nel 1995-2001 ne ha fatto un museo moderno, i cui filoni espositivi principali propongono la scultura dell’Ottocento e l’arte contemporanea. Oggi ha un ruolo culturale affermato anche sul piano internazionale. Una mediazione culturale viva e creativa raccoglie progetti speciali attorno alla ricerca, alla formazione, alla musica e alla promozione artistica rivolgendosi al vasto pubblico.
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