L’Archivio della Città di Mendrisio conserva i documenti prodotti da tutti gli ex-comuni, ora quartieri, che costituiscono oggi la città di Mendrisio. Nel dettaglio essi sono Arzo, Besazio, Capolago, Genestrerio, Ligornetto, Mendrisio, Meride, Rancate, Salorino e Tremona.

Oltre alla parte amministrativa comunale, il patrimonio archivistico comprende anche donazioni e lasciti privati, nonché il fondo del vecchio Ospedale della Beata Vergine e quello delle Aziende Industriali di Mendrisio (l’elenco dei fondi è allegato alla fine di questa pagina).

I documenti spaziano dall’età balivale fino alla documentazione più contemporanea. L’archivio della città di Mendrisio ricopre infatti sia il ruolo di archivio storico (dunque relativo alla documentazione più antica e libera alla consultazione) sia il ruolo di archivio di deposito (dunque quella per cui non sono ancora trascorsi i termini legali prima del libero accesso – per i termini di protezione si vedano le leggi cantonali LArch e RLArch oltre che l’allegata Ordinanza municipale concernente l’Archivio della Città di Mendrisio).

L’archivista si occupa di classificare, inventariare e conservare la documentazione prodotta o acquisita dal Comune di Mendrisio; risponde alle richieste e aiuta nelle ricerche l’utenza che desidera consultare la documentazione; promuove la conoscenza del patrimonio tramite pubblicazioni o altre iniziative culturali; collabora con altre istituzioni sul territorio ticinese.

(Per una conoscenza più dettagliata sull’archivio di Mendrisio si rimanda al capitolo “S. Bianchi, L’Archivio storico comunale in Storia di Mendrisio, vol. III, a cura di F. Medici, Mendrisio, 2006” ed al volume “S. Bianchi, R. Leggero, F. Mena, S. Bolla, Carte d’archivio – manoscritti, libri ed immagini per capire il Mendrisiotto e le sue genti, Mendrisio, 2013”.)