Stop ai rumori molesti e inutili. Insieme per una città più vivibile. Una campagna di sensibilizzazione per convivere nel rispetto.

Molte delle attività umane sono ormai strettamente legate all’emissione di suoni e rumori che accompagnano quasi incessantemente le ore diurne e perfino notturne. A soffrirne non sono solamente i centri densamente popolati e industrializzati, ma anche le zone più periferiche.

Il Dicastero sicurezza e il Dicastero ambiente lanciano congiuntamente una campagna di sensibilizzazione sui rumori, affinché sia prestata maggiore attenzione alla salvaguardia di quei momenti della giornata e della notte che dovrebbero risultare il più possibile silenziosi e insonori.

Il rispetto della sensibilità altrui, a partire dal vicino di casa, è fondamentale per una buona convivenza e la città di Mendrisio desidera ricordare a tutti alcune semplici ma basilari disposizioni contenute nella Legge sull’ordine pubblico, nell’ordinanza municipale sulla repressione dei rumori molesti e inutili e sull’ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione.

In particolare, sono vietati quei rumori non necessari o causati da mancate precauzioni che possono turbare la quiete e l’ordine pubblico. Non sono ammessi schiamazzi, urla o altri suoni inopportuni prima delle ore 7:00 mattutine e dono le 23:00 serali.
Le attività rumorose di qualsiasi genere non possono iniziare, nei giorni feriali, prima delle ore 7:00 e devono cessare dopo le ore 19:00, con una sospensione tra le 12:00 e le 13:00. Il sabato possono iniziare solo dalle 9:00 e protrarsi non oltre le 23:00, con una pausa pranzo di mezzora più lunga, che va dalle 12:00 alle 13:30.
Nessuna attività che genera rumori è invece consentita la domenica e nei giorni festivi. Restano naturalmente riservate le disposizioni speciali concernenti l’edilizia, l’agricoltura, il giardinaggio o altro.
Nel caso di manifestazioni o attività legate agli esercizi alberghieri e alla ristorazione, il Municipio può concedere deroghe sull’orario, se debitamente richieste e motivate.

Il messaggio visivo riportato sulle locandine “Stop ai rumori molesti e inutili” è affidato a un coniglio, tanto piccolo da accoccolarsi nel palmo di una mano: un animale schivo, indifeso e silenzioso, per il quale anche il più lieve rumore avvertito dalle grandi e sensibili orecchie può essere cagione di paura e di pericolo.

La campagna di sensibilizzazione “Convivere nel rispetto – Insieme per una città più vivibile” proseguirà nel corso dell’anno affrontando altri temi d’interesse pubblico.

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Ultimo aggiornamento: 02.05.2017