Storia di Arzo

Arzo è un villaggio documentato già nel XIII secolo. Il centro storico si sviluppò lungo la strada che da Meride scende verso Mendrisio, nel punto in cui incrocia la via che prosegue verso la dogana. Il nucleo storico risulta così diviso in tre contrade: Canton Sura (da piazza Mastri Lapicidi Arzesi verso Meride), Canton Sott (verso Besazio, Rancate, Mendrisio) e Canton Là (verso Saltrio, Italia). Fondamentale per il villaggio era il piccolo torrente Lanza, affluente del Gaggiolo, che forniva l’energia idraulica indispensabile al funzionamento delle segherie per il marmo.

Grazie alle sue cave di marmo, Arzo divenne patria di lapicidi e di scultori come i Rossi che lavorarono ai duomi di Milano e di Torino nel XVII secolo. Ultimo in ordine di tempo, lo scultore Remo Rossi che, unitamente al fratello pediatra Ettore Rossi, ha dato lustro al villaggio.

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Ultimo aggiornamento: 04.07.2016