Storia di Capolago

La menzione del Comune di «Codelago» compare anteriormente al 1300, negli statuti generali di Como, che esercitò la sovranità in tutto il territorio del Sottoceneri durante il Medioevo.
A partire dal 1365, Capolago assunse importanza grazie alla presenza del castello fortezza, sorto durante la signoria viscontea e che seguì le vicende del Ducato di Milano. Esso fu smantellato nel 1517 per opera dei Confederati, con l’avvento dei baliaggi. La memoria del castello è tramandata da una pietra, residua soglia del ponte levatoio, innalzata come stele sulla riva del lago.
  • L’attività della gente di Capolago fu largamente legata al trasporto lacuale. Traghettatori di  merci e passeggeri diretti da Lugano a Como e viceversa.
  • Le vicende legate alla costruzione e alla trasformazione della chiesa di Santa Maria Maddalena occupano parecchi secoli, fino al Settecento.
  • Capolago ha il vanto di aver dato i natali agli artisti Maderni, e soprattutto al grande architetto Carlo Maderni che ha lavorato nella Basilica di San Pietro in Vaticano, disegnandone la pianta definitiva e realizzandone la facciata.

 

Per saperne di più: A. MARIO REDAELLI E MARIO AGLIATI, La storia di Capolago, Comune di Capolago, 1991.

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Ultimo aggiornamento: 26.10.2015